Eligo Jazz – 15/04/2025 ore 20:00

MELISSA ALDANA QUARTET

MELISSA ALDANA – saxophone

PABLO HELD – piano

PABLO MENARES – bass

KUSH ABBEY – drums

Cena nel Ristorante Eligo dell'Hotel DoubleTree by Hilton, con libera scelta dei piatti e concerto gratuito dalle 20:00 alle 22:00 durante la cena.

Prenotazione obbligatoria.

Contattare:
E-mail: iolanda.devincenzo@hilton.com
Telefono: 3472182482

Melissa Aldana inizia a suonare il sassofono quando aveva sei anni, sotto l’influenza e l’insegnamento di suo padre Marcos Aldana, anche lui sassofonista professionista.

Nel 2013, all’età di 24 anni, è stata la prima musicista donna, la prima persona sudamericana e la persona più giovane a vincere la Thelonious Monk International Jazz Saxophone Competition. Nel riportare la sua vittoria, il Washington Post ha descritto Aldana come rappresentante “di un nuovo senso di possibilità e direzione nel jazz“. 

Inoltre, Aldana ha ricevuto l’ Altazor National Arts Award del Cile e il Martin E. Segal Award del Lincoln Center. Ha suonato in concerti insieme ad artisti come Peter Bernstein , Kevin Hays , Christian McBride e Jeff “Tain” Watts, e in molti festival tra cui il Copenhagen Jazz Festival, il Twin Cities Jazz Festival, l’Umbria Jazz, il Vienna Jazz Festival e il Providencia Jazz Festival in Cile. Si è anche esibita con Jimmy Heath alla cerimonia di premiazione NEA Jazz Masters del 2014 ed è stata invitata al Jazz at Lincoln Center da Wynton Marsalis.

Nel 2017 forma il Melissa Aldana Quartet, che comprende Aldana al sassofono tenore, Sam Harris al pianoforte (o Lage Lund alla chitarra), Pablo Menares al basso e Kush Abadey alla batteria.

Nel 2024 ha pubblicato Echoes Of The Inner Prophet, il seguito del suo acclamato debutto su Blue Note 12 Stars, nominato ai GRAMMY. Il nuovo album è una straordinaria raccolta di otto brani originali.

Un affascinante paradosso definisce Echoes Of The Inner Prophet, un viaggio musicale alla scoperta della profondità del percorso spirituale. Come spiega Aldana, il suo nuovo album riflette il suo “percorso personale, con un punto di vista particolarmente introspettivo. Il profeta interiore è il mio io adulto, che ha la conoscenza, l’intuizione e la verità su quale debba essere il mio cammino.”